Per favore non ci fate andare sempre a piedi
Continua l’impegno del Gruppo Donne Rendena per migliorare i trasporti pubblici nel C8.
Lunedì 6 luglio è stato ottenuto un incontro con l’assessore provinciale Alberto Pacher per sottoporgli l’annoso problema della mobilità in Giudicarie.
Sono ormai più di quattro anni che, a cominciare da una raccolta firme presso la popolazione e con numerose sollecitazioni alle amministrazioni comunali e provinciale,
il Gruppo tenta di ottenere linee di corriere più razionali ed efficaci.
In questo periodo si è avuto notizia di uno studio concluso dalla Trentino Trasporti per affrontare il problema e pare che l’ottimizzazione possa essere ottenuta con corse da Tione a Trento e viceversa più frequenti e dirette, mentre i collegamenti locali possano essere affidati a bus navette sul tipo di quelle che nei periodi turistici girano in val Rendena e nella zona delle Terme di Comano finanziati dai Comuni.
Certamente verrà sollevato il tema dei costi.
Ricordiamo che per il progetto denominato Mobilità Integrata con cui collegare la val Rendena a Campiglio sono stanziati 23 milioni di Euro. Si tratta di un progetto che nasce già detestato da campigliani e rendeneri, che non risolve affatto il problema della mobilità e risulta essere invece solo un collegamento sciistico con Pinzolo, a detta di molti esperti fallimentare e inadeguato.
Sarebbe fin troppo semplice spostare quei fondi su un trasporto pubblico realmente utile e vantaggioso per la cittadinanza tutta, ma spesso le cose semplici risultano inattuabili per le complicanze politiche.
Già due anni fa il presidente Lorenzo Dellai aveva promesso a una delegazione del Gruppo Donne Rendena di occuparsi dei trasporti nelle Giudicarie ma sino a ora non si sono avuti riscontri.
Con l’insediamento della nuova giunta, se ci sarà la volontà politica, sarebbe il momento migliore per programmare gli interventi utili a rendere un servizio che per la popolazione di periferia diventerebbe un piccolo passo di avvicinamento al centro ma anche un grande passo per una quotidianità più confortevole e meno disagiata.
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Luisa Romeri
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