Perchè non valorizzare i muretti a secco anche in val Rendena

di CampanediPinzolo.it

La valorizzazione dei muretti a secco presenti in provincia di Trento riguarda anche la nostra Valle. Fino alla metà del secolo scorso, le zone meglio esposte al di sopra dei paesi della Rendena erano intensamente coltivate grazie al duro lavoro dei nostri antenati che avevano ricavato campi da coltivare in piano realizzando moltissimi muretti a secco. L’abbandono dell’agricoltura (dalla metà del XX secolo) in seguito all’arrivo del turismo, ha provocato l’abbandono di queste aree che sono state progressivamente occupate da boschi spontanei o da abetine piantate. Qualche volenteroso paesano ha già cominciato a ripristinare alcune di queste aree, tagliando abeti e arbusti e piantato qualche ortaggio o, addirittura, il granoturco, il "pane" dei nostri antenati. Queste foto le ho scattate lungo la strada per Pra Rodont, proco sopra la località Campicioi. Sarebbe bello se il Comune di Pinzolo, come hanno già fatto altri Comuni della Valle (Carisolo, Spiazzo Rendena e altri) promuovesse il recupero di queste "parti" e il recupero dei vecchi castagneti. Perchè non collaborare con l’Associazione Tutela del Castagno della Val Rendena?

Muretti a secco – Pinzolo