TIONE – IL PRESEPE, UN «SUPER DIORAMA»

di Udalrico Gottardi

TIONE – IL PRESEPE, UN «SUPER DIORAMA»

Realizzato in oltre due mesi di lavoro, il presepio allestito nella chiesa di Tione – dal Gruppo NOI Oratorio di Tione – è meta quotidiana di “pellegrini” che hanno saputo da amici che questa ‘opera d’arte’ va necessariamente visitata. Basta fermarsi qualche minuto in chiesa per rendersene conto e vedere le tante persone – tra cui anche molti bambini – che mostrando meraviglia (glielo si legge sul volto), osservano abbassandosi o talvolta elevandosi per vedere più in alto le diverse scene che costituiscono l’intero presepe e sono ben 24, tanto per citarne alcune: il fabbro, la massaia, il pescivendolo, il fornaio, il venditore di frutta e verdura, il falegname, tutte figure della più creativa tradizione  del presepe ‘napoletano’.

Ma che cos’a di speciale questo presepio? Ebbene molti di noi avranno sicuramente visto tanti presepi, ma quello di Tione è davvero caratteristico, già abbiamo avuto modo di spiegarne il significato traendo spunto dai “sassi” di Matera. Ma forse nessuno ancora sa che questo tipo di rappresentazione scenica ha un nome specifico ossia “diorama”, ma questo potremmo dire che va oltre ed è molto più pertinente chiamarlo “Super diorama”. Proprio così, ma vediamone il significato vero e proprio: Il diorama è la riproduzione in scala ridotta di una scenografia che ricrea diverse ambientazioni: habitat degli animali, momenti storici, scene di vita quotidiana e via discorrendo.

Il termine diorama, infatti, ha origini greche e significa “guardare attraverso“, quindi guardare attraverso un vetro o un’apertura. Ad oggi le riproduzioni dioramiche rappresentano i soggetti più diversi e si differenziano dai plastici per la ricchezza di dettagli che riportano, ricreando scenografie estremamente realistiche.

Tuttavia, l’invenzione vera e propria del diorama viene attribuita a Louis Daguerre, artista e fisico francese, che realizzò i primi esemplari tra il 1822 e il 1827 con lo scopo di ricreare, a teatro, scenografie tanto accurate da sembrare reali.

Dopo questo approfondimento storico, non mi resta altro che augurare a tutti di andarlo a visitare e, ricordiamo che lo si potrà vedere fino al 31 gennaio 2024 col seguente orario dalle 8 alle 19.

Ecco gli “artisti” del Gruppo NOI Oratorio di Tione: Antonino Adamo, Nives Aiardi, Andrea Aiardi, Angelo Antolini, Erika Antolini, Mauro Antolini, Tiziana Armani, Luca Battocchi, Antonio Bertini, Laura Bonazza, Nadia Caliari, Christian Chiappani, Alessandra Collini, Cettina Gerbino, Udalrico Gottardi, Katia Gottardi, Giovanni Moneghini, Anna Morelli, Fabrizio Nicolodi, Anita Ongari, Emma Ongari, Stefano Ongari, Laura Pecora, Debora Pretti e Antonio Sopracase.