Una bella storia

di Carmen Valduga

Una bella storia.

In questo mondo indifferente ed egoista a volte ci si imbatte in qualcosa di diverso come la storia,  che sembra d’altri tempi,  che ora voglio raccontare.
Mio figlio Giacomo è concessionario della malga Valchestria. Essa giace sui monti tra Mavignola e Campiglio a 1900 m.s.l.m., non esiste un accesso ad essa percorribile in macchina.
Anche quest’estate, presso questa bella e selvaggia località, sono “ospitate” alcune decine di mucche e vitelli che, l’altro mio figlio Lorenzo, fa pascolare quotidianamente.
Circa un mese fa, uno di questi bovini, inciampando, ha subito una frattura. Allertato da Giacomo, il dott. Fabio Pederzolli , è intervenuto prontamente ingessando l’arto dolente. Da allora questo vitello sfortunato è recluso nella stalla solo soletto nutrito dal pastore Lorenzo.
Ciò non è semplice, dal momento che ogni 2/3 giorni si devono trasportare in groppa il fieno necessario (circa 15 kg. alla volta) ed il mangime,  salendo per un ripido sentiero per un’ora circa.
Ieri il gesso è stato tolto e pian piano il vitello sta imparando di nuovo a camminare con quattro zampe, ma deve rimanere ancora nella stalla perché le altre mucche stanno brucando nei vasti territori della malga e lui non può pascolare da solo.
Così i Palla continueranno a trasportare fieno e mangime sul groppone fino a completa guarigione con fatica ma con grande entusiasmo, aiutati anche da papà Ermanno. Oggi come 50 anni fa , con buona volontà e tanta voglia di riuscire a mantenere l’impegno di accudire al meglio gli animali affidategli.

Anche questo, secondo me, è AMORE!

Carmen Valduga di Pinzolo